#2 mar-apr Cell Therapy JACIE Normativa Organizzazione

Il Quality Manager al centro: uno studio originale presentato a EBMT 2025

Durante l’Annual Meeting EBMT 2025, tenutosi quest’anno in un clima di grande partecipazione e fermento scientifico, ha riscosso particolare interesse un poster dedicato a un tema ancora poco esplorato nella letteratura scientifica internazionale: la valutazione delle competenze del Quality Manager nei centri trapianto di cellule staminali, secondo una metodologia strutturata e ispirata agli standard FACT-JACIE.

Il poster, presentato all’interno della sezione “Quality Management”, si propone come il primo passo verso la definizione di un modello condiviso, oggettivo e misurabile per l’autovalutazione del ruolo del Quality Manager. La figura del Quality Manager è centrale nella gestione della qualità nei programmi trapianto: non solo supervisore di procedure, ma promotore attivo di cultura organizzativa, garante della compliance normativa e facilitatore del miglioramento continuo.

Un progetto partecipato da oltre 60 professionisti del settore

Ciò che ha reso lo studio particolarmente originale è stato l’approccio metodologico adottato: la costruzione del questionario di autovalutazione è avvenuta attraverso un processo iterativo, che ha coinvolto oltre 60 Quality Managers provenienti da strutture pubbliche, private e IRCCS, distribuiti in diverse aree geografiche del mondo. Un’adesione che testimonia l’interesse concreto verso uno strumento che non solo misura, ma valorizza la professione.

Il modello ha individuato cinque aree fondamentali di competenza:

1. Competenze tecnico-normative, inclusa la conoscenza approfondita degli standard FACT-JACIE.

2. Gestione dei processi e del sistema qualità, con attenzione all’integrazione con le altre aree clinico-organizzative.

3. Capacità di audit e monitoraggio, in termini di efficacia, non conformità e azioni correttive.

4. Gestione documentale e indicatori, come strumenti operativi e decisionali.

5. Competenze trasversali, relazionali e formative, fondamentali per il coordinamento dei gruppi multidisciplinari.

Ogni area è stata esplorata attraverso una serie di affermazioni valutabili su scala, che hanno consentito di generare un radar chart individuale, utile a rappresentare visivamente il profilo di competenza di ciascun partecipante.

La forza di un approccio visivo e riflessivo

L’utilizzo del radar chart – forma grafica spesso adottata in ambito manageriale – ha permesso a ciascun Quality Manager di ottenere, in maniera immediata e intuitiva, un’immagine del proprio posizionamento rispetto alle cinque aree. Questo ha stimolato una riflessione costruttiva, non giudicante, sul proprio ruolo e sulle proprie priorità formative.

Uno degli elementi più apprezzati, riportato anche durante la presentazione del poster, è stata proprio la possibilità di attivare un confronto interno e multidisciplinare: molti partecipanti hanno infatti condiviso l’esperienza con colleghi del proprio centro, utilizzando il questionario come base per discussioni costruttive sul miglioramento organizzativo.

L’importanza del contesto JACIE

Il riferimento agli standard FACT-JACIE non è casuale. La più recente ottava edizione di questi standard pone una forte enfasi sulla definizione delle responsabilità e delle competenze dei professionisti coinvolti nei programmi trapianto. Il Quality Manager, secondo JACIE, non è soltanto una figura amministrativa, ma un elemento chiave per la sicurezza del paziente, per la tracciabilità delle attività e per l’efficacia del sistema di gestione della qualità.

Lo studio presentato ha mostrato come sia possibile, attraverso uno strumento semplice e accessibile, trasformare gli standard in leve di crescita professionale, dando concretezza a requisiti che altrimenti rischiano di restare formali.

Un progetto aperto: verso la creazione di un portale dedicato

Alla luce dell’interesse suscitato, e del valore raccolto grazie alla partecipazione attiva dei professionisti, è in fase di ideazione un progetto ambizioso: la realizzazione di un portale aperto e gratuito per l’autovalutazione delle competenze del Quality Manager.

L’obiettivo è quello di offrire a tutti i professionisti del settore uno strumento digitale semplice, accessibile e utile, che permetta di:

– compilare il questionario in modo anonimo;

– visualizzare i risultati tramite radar chart personalizzato;

– accedere a contenuti formativi mirati per ciascuna area di competenza;

– partecipare a una community di pratica, condividendo esperienze e strategie operative.

Il portale non avrà finalità commerciali, ma sarà promosso da una rete di esperti e realtà scientifiche che ne garantiranno rigore metodologico e indipendenza.

“Ogni area è stata esplorata attraverso una serie di affermazioni valutabili su scala, che hanno consentito di generare un radar chart individuale, utile a rappresentare visivamente il profilo di competenza di ciascun partecipante.”

Un invito alla partecipazione

Questo progetto nasce da un’idea, ma vuole crescere come iniziativa collettiva. Per questo motivo, nelle prossime settimane verrà avviato un processo di consultazione aperta, volto a raccogliere suggerimenti, adesioni e proposte da parte di tutti coloro che vorranno contribuire allo sviluppo della piattaforma.

La partecipazione al congresso EBMT 2025 è stato il punto di partenza di un percorso che vuole portare valore duraturo alla community dei Quality Manager, promuovendo la cultura della valutazione, della consapevolezza e del miglioramento continuo.

In un tempo in cui la qualità non può più essere solo dichiarata, ma deve essere vissuta, misurata e condivisa, questo progetto rappresenta un’opportunità concreta per rafforzare il ruolo del Quality Manager come figura chiave nella sanità del futuro.

Condividi

Comments

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *